L'incredulo

Si accende una luce fra i cattivi pensieri,
pensieri di oggi, di domani, di ieri.
Pensieri oscuri, riottosi, bastardi,
pensieri scoperti quando ormai è troppo tardi.
Brilla una luce, un lumicino appena,
una lacrima sul volto e un brivido alla schiena;
la voce rotta, la voce che trema,
la voce che ti lascia da solo in scena.
Scenate d'amore, d'odio o gelosia,
reazioni timide, qualunque cosa sia.
La gente che urla, grida, strilla,
la gente che piange e poi s'accapiglia.
Non avrebbe poi senso cercare altrove,
solo un altro motivo per far battere il cuore,
ancora un istante, senza chiedere come.
E trovare un motivo per sorridere ancora,
senza illudersi troppo, e chiedersi allora
quando sarà il momento
di lasciare la vita come parole al vento.
Cordialmente detesto te, che chiudi gli occhi,
rifiutando di credere in ciò che non tocchi.